tipologia: Programma
programma: Il Programma InvestEU costituisce il successore del Piano Junker sugli investimenti, e sarà in grado di attivare garanzie per circa € 26,2 miliardi di euro, arrivano a mobilitare complessivamente complessivi € 372 miliardi di euro di investimenti in base all'effetto leva
rubrica di riferimento: Scienza e tecnologia
settori:
- Reti transeuropee ed intermodalità
- Azione per il clima
- Ambiente
- Piccole e Medie Imprese (PMI)
durata: 01/01/2021-31/12/2027
budget: 26 miliardi di euro a titolo di garanzie di bilancio, effetto leva diretto a generare investimenti dell'ordine di 372 miliardi di euro in investimenti aggiuntivi in tutta Europa (dei quali il 30% per contribuire agli investimenti climatici)
DG competente: Successore del Piano Junker, il Programma InvestEU viene gestito dalla Commissione europea in collaborazione con la Banca Europea per gli Investimenti (BEI)
Il Programma InvestEU, seguito del precedente Piano Juncker ma con propositi ben più estesi, mira a creare garanzie a copertura di prodotti finanziari forniti dai partner finanziari.
Il Fondo si rivolge ai progetti dotati di valore aggiunto per l’UE e coerenti con gli obiettivi delle politiche dell’UE ma che per il profilo di rischio avrebbero difficoltà ad accedere a finanziamenti.
Tre sono gli strumenti principali di InvestEU:
- il Fondo InvestEU, mirato a mobilizzare investimenti pubblici e privati usando come garanzia il budget dell'UE;
- l’Advisory Hub InvestEU, incaricato di fornire consigli tecnici ai progetti di investimento che necessitano di finanziamenti;
- il Portale InvestEU, ovvero un database di facile accesso che fa combaciare la domanda con l'offerta dei progetti vis-à-vis dei potenziali investitori.
Le quattro aree di intervento principale di InvestEU sono costituite da 1) infrastrutture sostenibili, per € 9,9 miliardi; 2) ricerca, innovazione e digitalizzazione, per € 6,6 miliardi; 3) PMI, per € 6,9 miliardi; 4) investimenti sociali e competenze, per € 2,8 miliardi.
Anche InvestEU, come altri Programmi europei, si propone di spendere almeno il 30% dei fondi 2021-27 per il perseguimento degli obiettivi climatici dell'Unione. I progetti che otterranno un finanziamento dovranno tenere rispettare il principio “non arrecare danni significativi” a livello ambientale e sociale previsto dal Green Deal. in tale ottica, il 60% degli investimenti generati dal Programma si vorrebbe destinato al perseguimento degli obiettivi per il clima.
Novità del piano sarà la presenza di un unico portale di consulenza per i progetti, in modo tale da semplificare il ricorso a queste opportunità di finanziamento per i beneficiari finali e facilitare l’incontro tra beneficiari dei finanziamenti e soggetti finanziatori.
I promotori dei progetti devono rivolgersi direttamente ai partner attuatori del programma (EIB, EBRD, altre banche ed enti di finanziamento identificati nei Paesi Membri quali la Cassa depositi e Prestiti - CdP), i quali offriranno soluzioni di finanziamento su misura basate sui prodotti finanziari supportati dalla garanzia dell'UE. Gli intermediari locali rappresentano gli interlocutori ideali per le Piccole e Medie Imprese (PMI) - principalmente - e le "Mid-Caps", e dovranno informarle riguardo a quali programmi di finanziamento sono garantiti dal fondo InvestEU.
Da segnalare che in relazione al nuovo periodo programmatico (2021-2027), è prevista la possibilità per le Autorità di Gestione (AdG) dei programmi nazionali o regionali di destinare trasferimenti di risorse (nel limite del 5%) alla gestione diretta o/e condivisa ente territoriale-UE. In tal senso, si dovrebbe concretizzare il meccanismo di rinvio alle sinergie che prevede la redistribuzione delle risorse su base territoriale come auspicato dalla stessa Commissione europea.