tipologia: Iniziativa
programma: Il 2015 è stato proclamato "Anno europeo per lo sviluppo", allo scopo di contribuire a ridurre (e, nel lungo termine, eliminare) la povertà. La lotta alla povertà nel mondo contribuisce a creare un mondo più stabile, più pacifico, più propspero e più equo, che rispecchia maggiormente l'interdipendneza tra i Paesi ricchi e quelli più poveri (sottosviluppati o in via di sviluppo).
rubrica di riferimento: Relazioni esterne e affari esteri
settori:
- Sviluppo e cooperazione
- Aiuti umanitari
- Media
- Servizi audiovisivi
durata: 01/01/2015 - 31/12/2015
budget: n.d.
DG competente: Direzione Generale per la Cooperazione e lo Sviluppo (DG DEVCO - EUROPEAID) della Commissione europea e Servizio di Azione Esterna dell'Unione Euopea (European External Action Service - EEAS)
L'anno 2015 si ritiene essere un anno emblematico e cruciale per conseguire gli Obiettivi di Sviluppo del Millennio (OSM) concordati in comune dalla comunità internazionale ed accettati dall'Unione Europea (UE) e dagli Stati Membri (SM). Al contempo, il 2015 è l'anno nel corso del quale importanti decisioni internazionali devono essere assunte sul quadro di sviluppo che sostituirà gli obiettivi OSM nei prossimi decenni. A tal scopo, il Parlamento Europeo (PE) ha invitato la Commissione europea a proclamare il 2015 come "Anno europeo", in quanto enorme opportunità per sensibilizzare l'opinione pubblica sull'orientamento attuale della politica di sviluppo dell'UE.
Tra gli obiettivi precipui dell'Anno europeo per lo sviluppo 2015:
a. informare i cittadini europei sulla cooperazione allo sviluppo dell'UE e degli Stati Membri;
b. promuovere la partecipazione attiva e diretta, il pensiero critico e l'interesse attivo dei cittadini UE e delle parti interessate in materia di cooperazione allo sviluppo, anche per quanto riguarda la formulazione e l’attuazione delle politiche (bottom-up);
c. aumentare la consapevolezza dei benefici della cooperazione allo sviluppo dell'UE, non solo per i beneficiari dell'assistenza ma anche per i cittadini UE e giungere a una più vasta comprensione della coerenza delle politiche per lo sviluppo; promuovere un senso di responsabilità, solidarietà e opportunità tra i cittadini dell'Europa e quelli dei paesi in via di sviluppo (PVS) in un mondo sempre più mutevole e interdipendente.
Tra gli interventi sostenuti, si segnala il supporto al lancio di campagne di informazione e comunicazione a livello unionale, cui si affiancano le iniziative adottate dai diversi Stati Membri (SM). Le iniziative possono anche coinvolgere esponenti della società civile, organizzazioni giovanili, parti sociali, il settore privato, i parlamenti nazionali e le agenzie nazionali, lo Stato federale o il livello di governo subnazionale, comprese le autorità regionali e locali e altri soggetti interessati al fine di creare un senso di appartenenza fra i principali soggetti.
Nell'ambito di questa iniziativa, l'Unione Europea (UE) concede un sostegno finanziario e l'uso del logo dell’Anno europeo per lo sviluppo (così come l'utilizzazione di altri materiali associati al medesimo), per gli interventi posti in essere da organismi pubblici o privati, a condizione che tali interventi siano attuati nel corso del 2015 e siano suscettibili di contribuire in misura rilevante al raggiungimento degli obiettivi dell'iniziativa.
Le seguenti misure di intervento possono ricevere un sostegno unionale:
1. MISURE DIRETTE DELL’UNIONE (sottoforma di appalti di prodotti/servizi o concessione di sovvenzioni) - si sostengono, rispettivamente:
a. Campagne di informazione e di promozione includenti, per esempio:
- produzione e diffusione di materiale stampato e di audiovisivi che riflettono gli obiettivi dell’Anno europeo per lo sviluppo 2015;
- manifestazioni ad alta visibilità finalizzate a sensibilizzare i cittadini agli obiettivi dell'Anno europeo per lo sviluppo 2015 e supporto all'organizzazione di forum di particolare risonanza finalizzati allo scambio di esperienze e di buone prassi;
- misure volte a disseminare e rendere pubblici al gran pubblico i risultati e ad innalzare il profilo di Programmi, progetti e iniziative dell’UE, nonché misure che contribuiscono al conseguimento degli obiettivi dell’Anno europeo per lo sviluppo 2015;
- la creazione di un sito web interattivo di informazione sul portale Europa (http://europa.eu/index_en.htm) dedicato all'azione intrapresa nel quadro dell'Anno europeo per lo sviluppo 2015, nonché un uso adeguato dei social media.
- un premio per concetti e campagne di comunicazione innovativi ed efficaci che contribuiscono (o hanno contribuito) a sensibilizzare e promuovere la riflessione sui problemi dello sviluppo in modi insoliti e originali, in particolare quelli intesi a raggiungere destinatari che in precedenza sono stati esposti ai problemi globali dello sviluppo in misura minima ovvero esenti.
b. Altre iniziative:
– fornitura di servizi linguistici (traduzione, interpretazione, informazioni multilingue);
– indagini di monitoraggio e audit a livello di UE per valutare e documentare la preparazione, l’efficacia e l’impatto dell’Anno europeo per lo sviluppo 2015.
2. MISURE DELL’UNIONE IN REGIME DI CO-FINANZIAMENTO (cofinanziamento unionale fino all'80% dei costi eleggibili) - si sostiene l'organizzazione di eventi ad alta visibilità su scala UE, finalizzati a sensibilizzare i cittadini agli obiettivi sull'dell’Anno europeo per lo sviluppo 2015, i quali possano essere organizzati in collaborazione con gli Stati Membri che detengono la presidenza del Consiglio nel 2015 (Lettonia e Lussemburgo).
3. CO-FINANZIAMENTO DELLE MISURE DEGLI STATI MEMBRI (cofinanziamento unionale fino all'80% dei costi eleggibili)
Ciascun coordinatore nazionale può presentare una domanda per il co-finanziamento dell'UE per una serie di misure o per un programma di lavoro volto a promuovere l'Anno europeo per lo sviluppo 2015. Il programma di lavoro descrive le attività specifiche nazionali che dovranno essere finanziate. In questo ambito, gli Stati membri hanno la facoltà di definire le proprie priorità e iniziative ed eventualmente possono coinvolgere i PTOM (Paesi e Territori di Oltre Mare). La Commissione europea determina gli importi indicativi disponibili per il cofinanziamento per ciascun coordinatore nazionale e il termine per la presentazione delle domande; i criteri di selezione dovrebbero basarsi su elementi quali la popolazione, il costo della vita (un importo forfettario per Stato Membro garantisce un minimo di attività).
Misure finanziabili:
- campagne di comunicazione per diffondere messaggi chiave indirizzati al grande pubblico e/o a gruppi specifici (i giovani e altri gruppi destinatari chiave), anche attraverso i social media;
- organizzazione di conferenze, eventi e iniziative con tutte le parti interessate, per promuovere la partecipazione attiva e il dibattito e per sensibilizzare l'opinione pubblica;
– misure concrete negli Stati membri volte a promuovere gli obiettivi dell'iniziativa, in particolare mediante l'educazione allo sviluppo, lo scambio di informazioni e la condivisione di esperienze e di buone prassi tra amministrazioni nazionali, regionali o locali e altre organizzazioni;
– lo svolgimento di studi e indagini e la diffusione dei loro risultati.
La Commissione europea può individuare, in itinere, altre misure che contribuiscano agli obiettivi dell'Anno europeo per lo sviluppo 2015 e può consentire l'uso di riferimenti allo stesso e al suo motto per promuoverle (a condizione che dimostrino di contribuire al raggiungimento di tali obiettivi).