tipologia: Programma
programma: Il Programma Europa Creativa 2021-2027 mira ad uno sviluppo dei settori culturale, creativo ed audiovisivo europei ponendo un focus particolare su transizione green e digitale, e sulla transnazionalità. Quest’ultima, in particolare, viene considerata come uno strumento fondamentale per il rilancio di tali settori a livello europeo, nonché come elemento chiave per garantire l’aumento della competitività internazionale dei propri prodotti.
rubrica di riferimento: Cultura, istruzione e gioventù
settori:
- Cultura
- Istruzione e formazione
- Media
- Servizi audiovisivi
durata: 01/01/2021- 31/12/2027
budget: 2.440.000.000 €
DG competente: Direzione Generale Istruzione e Cultura (DG EAC) della Commissione Europea e l'Agenzia Esecutiva per l'Educazione, la Cultura e l'Audiovisivo (Education, Audiovisual and Culture Executive Agency - EACEA)
Il Programma Europa Creativa 2021-2027 mira a sostenere artisti, creatori e contenuti europei nella ricerca di nuove opportunità e di un nuovo pubblico al di là dei confini nazionali.
Nella sua versione precedente (2014-2020) il Programma ha incoraggiato innumerevoli organizzazioni a cooperare su diverse discipline a livello transnazionale, a sviluppare nuove pratiche ed innovazioni al fine di rafforzare la competitività e la resilienza dei settori culturali e creativi (Cultural and Creative Sectors - CCS) a livello europeo.
NOVITA'
Rispetto alla programmazione 2014-2020, il nuovo Programma Europ'a Creativa 20221-2027 presenta:
- una maggior enfasi sull’innovazione e creazione di contenuti a livello transnazionale;
- un accesso facilitato ai fondi, tramite tassi maggiori di co-finanziamento;
- una maggior enfasi sul supporto alla cooperazione a livello europeo, in modo da rendere il settore audiovisivo europeo più competitivo a livello globale;
- uno schema di mobilità per gli artisti ed i professionisti del settore;
- diverse azioni che tengano in considerazione le specifiche necessità del settore creativo, musicale, architettonico e del patrimonio culturale.
Tra gli obiettivi specifici del Programma Europa Creativa 2021-2027, da segnalare:
a) salvaguardia, sviluppo e promozione delle diversità culturali e linguistiche e del patrimonio culturale europeo in senso lato;
b) aumento della competitività e del potenziale economico dei settori culturali e creativi, con particolare riferimento al settore audiovisivo;
c) sostegno ai CCS europei, affinché diventino più inclusivi, più digitali ed ecologicamente più sostenibili.
Il Programma Europa Creativa 2021-2027 si articola in tre Sottoprogrammi, uno per la cultura, uno per i media ed uno intersettoriale, rispettivamente:
- Sottoprogramma Cultura.
Si propone facilitare l’innovazione, la creazione transnazionale e la circolazione di artisti e delle loro opere. Prevede 6 settori prioritari di intervento:
1. Architettura;
2. Patrimonio culturale;
3. Design;
4. Letteratura e pubblicazioni;
5. Musica;
6. Arti dello spettacolo.
- Sottoprogramma Media.
Si propone di sostenere le industrie cinematografiche ed audiovisive affinché sviluppino, distribuiscano e promuovano prodotti europei. Inoltre, esso mira ad incoraggiare la cooperazione lungo tutta la catena di valore dell’industria audiovisiva, a coltivare i talenti (indipendentemente dal loro luogo di origine) e a coinvolgere un pubblico ampio – e specialmente le nuove generazioni. A tal fine, il Programma 2021-2027 prevede una struttura più flessibile e organizzata in 4 clusters che identificano i settori primari di intervento:
1. Cluster Content, i cui obiettivi principali sono la promozione della circolazione di prodotti audiovisivi europei a livello transnazionale, l’adattamento dei contenuti alle nuove audience e piattaforme digitali, e l’implementazione di modelli di business più solidi che consentano di far fronte all’aumento dei costi di distribuzione e della concorrenza;
2. Cluster Business, il cui obiettivo principale è quello del rafforzamento della collaborazione transfrontaliera, della promozione e condivisione delle conoscenze a livello transnazionale per consentire all’industria audiovisiva e cinematografica di espandere i propri confini;
3. Cluster Audience, il cui obiettivo principale è quello di cogliere e massimizzare le opportunità offerte dalla transizione digitale e dall’avvento delle piattaforme digitali per coinvolgere maggiormente il pubblico e garantire la distribuzione di contenuti europei tra il più elevato numero possibile di persone a livello internazionale;
4. Cluster di Policy support and awareness raising, il cui obiettivo principale è quello di promuovere una politica olistica europea in ambito audiovisuale attraverso il dialogo istituzionale, la condivisione di dati ed analisi e consultazioni con stakeholders in seguito ad analisi dettagliate sulle possibilità offerte dalla trasformazione digitale durante l’implementazione dei progetti. Questo cluster si propone inoltre di promuovere l’ecologizzazione del settore audiovisivo e di incoraggiare altresì l’inclusione, l’uguaglianza, la diversità e garantire una maggiore partecipazione da parte dei cittadini alle iniziative promosse dal Programma.
- Sottoprogramma Intersettoriale.
Mira a rafforzare la collaborazione tra diversi settori culturali e creativi a livello europeo, al fine di aiutarli ad affrontare le sfide comuni e trovare nuove soluzioni innovative alle stesse.
Prevede 3 settori primari di intervento:
1) Istituzione del Creative Innovation Lab, rivolto ai settori culturali e creativi, per supportarne le innovazioni digitali;
2) Promozione della Cooperazione politica transnazionale;
3) Sostegno alla rete di sportelli di Creative Europe.
Nel concreto, possono essere sostenute le iniziative progettuali che comportano la messa in opera di tutti i progetti necessari al fine di conseguire gli obiettivi generali del Programma.
Tra i beneficiari, le organizzazioni culturali e creative aventi sede nei Paesi UE ed in alcuni Paesi extra-UE. A certe condizioni, possono partecipare anche Paesi parte dell’Area Economica Europea, Candidati e Potenziali Candidati, e Paesi parte della Politica Europea di Vicinato - come specificato più precisamente all'interno di ogni bando.