tipologia: Programma
programma: Il Programma Diritti, uguaglianza e cittadinanza (2014-2020) promuove il consolidamento di uno spazio comune in cui l'uguaglianza ed i diritti delle persone, così come i diritti di cittadinanza di queste ultime, siano protetti, secondo i contenuti definiti dai Trattati, dalla Carta dei diritti fondamentali dell'UE e dalle Convenzioni internazionali in materia di diritti umani.
rubrica di riferimento: Giustizia, affari interni e diritti dei cittadini
settori:
- Occupazione, affari sociali e integrazione
- Aiuti umanitari
- Giustizia
- Cittadinanza
- Affari interni
durata: 01/01/2014 - 31/12/2020
budget: 439.473.000,00 €
DG competente: Direzione Generale per la Giustizia della Commissione europea (DG JUSTICE)
Il Programma Diritti, uguaglianza e cittadinanza (2014-2020) intende contribuire alla promozione dei diritti, dell'uguaglianza e della cittadinanza, a prescindere da qualsiasi tipo di discriminazione basata su sesso, razza, religione, etc..
Gli obiettivi specifici del Programma sono i seguenti:
- promozione di un'efficace messa in pratica del divieto di discriminazione (basato su sesso, razza o origine etnica, religione o convinzioni personali, disabilità, età od orientamento sessuale), ivi compreso il divieto di discriminazione sancito dalla Carta dei diritti fondamentali dell’UE;
- prevenzione e lotta al razzismo, alla xenofobia, all'omofobia ed alle altre forme di intolleranza;
- promozione e protezione dei diritti delle persone disabili;
- promozione della parità tra donne e uomini e l'integrazione di genere (gender equality);
- prevenzione contro tutte le forme di violenza nei confronti di bambini, giovani e donne, nonché verso altri gruppi "svantaggiati" considerati ad alto rischio;
- promozione della tutela dei diritti del minore;
- sostegno di interventi diretti a garantire un livello elevato di protezione dei dati personali;
- rafforzamento nell'esercizio dei diritti acquisiti con la cittadinanza dell'Unione;
- promozione della tutela dei consumatori e della libertà di imprenditoriale.
Tra le azioni sostenute nell'ambito del Programma Diritti, uguaglianza e cittadinanza (2014-2020), si segnalano le seguenti attività quali l'analisi e l'elaborazione di metodologie, di indicatori o criteri di riferimento comuni; gli studi, le ricerche, le indagini e le valutazioni; l'elaborazione e la pubblicazione di Linee Guida (Guidelines), di relazioni e di materiale didattico; il monitoraggio e la valutazione del grado di recepimento di implementazione dell'acquis communautaire dell’attuazione delle politiche unionali in seno ad uno Stato Membro, Paese EFTA/SEE (*vedi in calce) ed in pre-accessione; organizzazione di conferenze, seminari, riunioni di esperti, etc.. Concretamente, le iniziative progettuali possono assumere la forma di attività di formazione quali scambi di personale, convegni, seminari, eventi di formazione per formatori e sviluppo di moduli formativi on-line o di altro tipo; attività di apprendimento reciproco, cooperazione, sensibilizzazione e divulgazione (scambio di buone prassi, esperienze innovative, etc.; organizzazione di valutazioni peer-to-peer o/e peer review; conferenze, seminari, campagne mediatiche, con inclusione della comunicazione istituzionale delle priorità politiche dell’UE correlate agli obiettivi del Programma; raccolta e pubblicazione di materiali informativi sul Programma e sui suoi risultati; sviluppo, gestione ed aggiornamento di piattaforme virtuali che utilizzano le Tecnologie dell'Informazione e della Comunicazione (TIC). Inoltre, il Programma prevede un sostegno ai principali attori le cui attività contribuiscono all'attuazione degli obiettivi in esso contemplati, quali le ONG che attuano azioni dall'alto valore aggiunto europeo, le reti di livello europeo ed i servizi armonizzati a valenza sociale. Infine, un sostegno ad hoc è fornito agli Stati Membri (SM) in termini di attuazione delle norme e delle politiche unionali, ed un sostegno alle attività di networking (tra enti e organizzazioni specializzate, nonché tra autorità nazionali, regionali, locali e le ONG) a livello europeo.
Tra gli interventi sostenuti, si segnalano le azioni di:
1) sensibilizzazione e miglioramento della conoscenza del diritto e delle politiche dell’Unione Europea, nonché dei principi e valori su cui è fondata la medesima;
b) sostegno all'attuazione e ad un'applicazione efficace coerente delle politiche e del diritto dell'UE negli Stati Membri (SM), ivi compresi i processi di monitoraggio e valutazione delle politiche medesime;
c) promozione della cooperazione transnazionale e miglioramento della conoscenza e della fiducia reciproche fra tutte le parti interessate;
d) miglioramento della conoscenza e comprensione dei potenziali ostacoli che ostacolano l'esercizio dei diritti e dei principi sanciti dai Trattati UE, dalla Carta dei diritti fondamentali dell’UE, dalle Convenzioni internazionali a cui l’UE ha aderito e dalla legislazione derivata dell'Unione Europea (UE).
Tra i beneficiari del Programma Diritti, uguaglianza e cittadinanza (2014-2020), si segnalano le organizzazioni e gli enti che operano nei settori sopra identificati, aventi sede negli Stati Membri dell'UE e nei Paesi EFTA/SEE* (Norvegia, Svizzera, Islanda, Liechtenstein), Paesi in pre-adesione, Paesi candidati. Le organizzazioni/enti stabilite in altri Paesi Terzi (in particolare nei Paesi che rientrano nella Politica Europea di Vicinato - PEV possono partecipare a loro spese alle azioni del Programma, qualora ciò sia utile alla realizzazione delle iniziative progettuali per se. Infine, il Programma Diritti, uguaglianza e cittadinanza (2014-2020)è aperto anche alle organizzazioni internazionali attive nei settori di cui in parola (Consiglio d’Europa, OCSE, ONU, etc.).
Da segnalare come il Programma Diritti, uguaglianza e cittadinanza (2014-2020) in questione prenda il posto di 3 programmi che sono stati operativi nel corso del precedente periodo programmatico (2007-2013), rispettivamente il Programma Daphne III ed il Programma Diritti fondamentali e cittadinanza e le sezioni "Parità fra uomini e donne" e "Diversità e lotta contro la discriminazione" del Programma Progress.