tipologia: Altro
programma: Lo Strumento per la cooperazione in materia di sicurezza nucleare costituisce uno degli strumenti per fornire sostegno diretto alle politiche esterne dell'Unione Europea (UE) e della Comunità europea dell'energia atomica, e promuove il miglioramento degli standard di sicurezza per gli impianti nucleari, per la gestione dei rifiuti radioattivi e del combustibile irraggiato ed altre salvaguardie nucleari.
rubrica di riferimento: Relazioni esterne e affari esteri
settori:
- Energia
- Ambiente
durata: 01/01/2015 - 31/12/2015
budget: 225.321.000,00 €
DG competente: EEAS (European Union External Action Service - Servizio per l'azione esterna dell'Unione Europea)
L'Unione Europea finanzia misure a sostegno della promozione di un livello elevato di sicurezza nucleare e di radioprotezione nonché dell'applicazione di efficienti ed efficaci salvaguardie del materiale nucleare nei Paesi Terzi. Lo Strumento per la cooperazione in materia di sicurezza nucleare infatti promuove il miglioramento degli standard di sicurezza per gli impianti nucleari, per la gestione dei rifiuti radioattivi e del combustibile irraggiato ed altre salvaguardie nucleari.
La cooperazione persegue i seguenti Obiettivi Specifici (OS):
OS 1) la promozione di un'autentica cultura della sicurezza nucleare e attuazione degli standard più elevati di sicurezza nucleare e radioprotezione e il miglioramento costante della sicurezza nucleare - in quest'ambito si supportano i seguenti interventi:
a) sostegno agli organismi di regolamentazione e alle organizzazioni di sostegno tecnico;
b) potenziamento del quadro normativo, soprattutto per quanto riguarda la verifica e la valutazione, le attività autorizzative e di sorveglianza delle centrali nucleari e di altri impianti nucleari;
c) promozione di quadri regolamentari, procedure e sistemi efficaci per garantire un'adeguata protezione dalle radiazioni ionizzanti provenienti da materiale radioattivo, in particolare da sorgenti radioattive ad alta attività, e il loro smaltimento in condizioni di sicurezza;
d) l'adozione di misure efficaci per la prevenzione di incidenti con conseguenze radiologiche, compresa l'esposizione accidentale, nonché l'attenuazione delle eventuali conseguenze, per esempio, monitoraggio dell'ambiente in caso di rilasci radioattivi, progettazione ed esecuzione di misure di attenuazione e decontaminazione e cooperazione con organizzazioni nazionali e internazionali in caso di esposizione accidentale, e per la pianificazione, la preparazione e la risposta alle emergenze, la protezione civile e le misure di risanamento;
e) il sostegno finalizzato a garantire la sicurezza degli impianti e dei siti nucleari per quanto riguarda misure concrete di protezione destinate a ridurre i rischi di radiazioni esistenti per la salute dei lavoratori e della popolazione
OS 2) la gestione responsabile e sicura del combustibile nucleare esaurito e dei rifiuti radioattivi, vale a dire, trasporto, pretrattamento, trattamento, condizionamento, stoccaggio e smaltimento, e lo smantellamento e la bonifica degli ex siti e impianti nucleari - in quest'ambito si supportano i seguenti interventi:
a) sostegno agli organismi di regolamentazione e alle organizzazioni di sostegno tecnico e potenziamento del quadro normativo, soprattutto per quanto riguarda la gestione responsabile e sicura del combustibile nucleare esaurito e dei rifiuti radioattivi;
b) sviluppo e attuazione di specifiche strategie e quadri per la gestione responsabile e sicura del combustibile esaurito e dei rifiuti radioattivi;
c) sviluppo e attuazione di strategie e quadri per lo smantellamento di impianti esistenti e la bonifica degli ex siti nucleari e siti dismessi per l'estrazione dell'uranio e il recupero e la gestione di oggetti e materiali radioattivi affondati in mare.
OS 3) l'elaborazione di quadri e metodologie per l'applicazione di efficienti ed efficaci salvaguardie concernenti il materiale nucleare nei Paesi Terzi - in quest'ambito si supportano i seguenti interventi (si limita agli aspetti tecnici volti ad assicurare che minerali, materie grezze e materie fissili speciali non siano distolti dagli usi ai quali gli utilizzatori hanno dichiarato di destinarli):
a) creazione del quadro normativo, delle metodologie, della tecnologia e degli approcci necessari per l'attuazione delle salvaguardie nucleari, compresi un'adeguata contabilità e il controllo dei materiali fissili a livello statale e di singoli operatori;
b) sostegno alle infrastrutture e alla formazione del personale.