tipologia: Programma
programma: Il Fondo Europeo per lo Sviluppo (FES - EDF) è il maggiore e più antico strumento di sostegno alla cooperazione ed allo sviluppo dell'UE, e rappresenta il mezzo principale di supporto alla cooperazione ed allo sviluppo con gli Stati dell’Africa, dei Caraibi e del Pacifico (ACP), nonché con i Paesi e Territori d'OltreMare (PTOM)
rubrica di riferimento: Relazioni esterne e affari esteri
settori:
- Aiuti umanitari
- Economia
- Politica estera e di sicurezza comune
- Multilinguismo
durata: 01/01/2015 - 31/12/2020
budget: 30,5 miliardi di euro; inoltre, altri 2,6 miliardi di euro saranno resi disponibili da parte della Banca Europea per gli Investimenti, sottoforma di prestiti
DG competente: DG Cooperazione Internazionale e Sviluppo (DG DEVCO) della Commissione europea
Il FES (Fondo Europeo per lo Sviluppo (European development Fund - EDF) finanzia attività di cooperazione nei settori dello sviluppo economico, dello sviluppo sociale ed umano, nonché della cooperazione e dell'integrazione a livello regionale. Inoltre, il FES rientra nel quadro dell’Accordo di Cotonou (conosciuto anche come ACP-EU Partnership Agreement, firmato per la prima volta nel 2000 ed emendato ogni 5 anni).
Storicamente, il Fondo è stato istituito con il Trattato di Roma (1957) il quale ne aveva previsto la creazione per la concessione di aiuti tecnici e finanziari, inizialmente ai Paesi africani con i quali alcuni Stati avevano legami storici. I fondi sono assegnati attraverso una «programmazione evolutiva» che vede i Paesi partner co-partecipare alla definizione delle priorità e dei progetti di cooperazione.
Il Fondo Europeo per lo Sviluppo non rientra ancora nel bilancio generale dell’UE, nonostante le numerose del Parlamento Europeo: per il suo finanziamento, un titolo apposito è riservato in bilancio fin dall'anno 1993. In tale ottica, il FES è finanziato dagli Stati Membri, dispone di regole finanziarie proprie ed è diretto da un comitato specifico. Per il periodo 2015-2020 (11° FES*), le risorse finanziarie ammontano a 30,5 miliardi di euro. I contributi vengono suddivisi tra i diversi strumenti di programmazione: sviluppo a lungo termine (tra cui il Centro Sviluppo Imprese-CSI e il Centro Sviluppo Agricolo-CSA); cooperazione e integrazione regionale; Fondo per gli investimenti.
*L'undicesimo FES è stato creato da un accordo intergovernativo firmato nel giugno 2013 ed è entrato in vigore il 1 ° marzo 2015, dopo la ratifica da parte di tutti gli Stati Membri. L'accordo di Cotonou scadrà nel 2020 e i negoziati sulle future relazioni tra l'Unione Europea e i Paesi ACP sono stati avviati all'inizio dell'ottobre 2018 e devono concludersi prima della scadenza dell'Accordo.
Il FES 2015-2020 fa sì che le chiavi di contribuzione degli Stati Membri al Fondo siano allineate con le chiavi utilizzate per il bilancio dell'UE. Inoltre, mira a garantire maggiore flessibilità e una reazione rapida in caso di eventi imprevisti. Il Fondo include anche stanziamenti per favorire l’assorbimento degli shock, per aiutare i Paesi ACP a mitigare gli effetti a breve termine di criticità esogene, legate nello specifico a crisi economiche o particolari calamità naturali.