tipologia: Programma
programma: Il Fondo Europeo per la Difesa contribuisce a ridurre le duplicazioni nella spesa fra gli Stati Membri in tema di difesa e facilita un migliore coordinamento, una migliore integrazione ed un aumento degli investimenti nazionali in ricerca, sviluppo tecnologico ed acquisizione di attrezzature e tecnologie di difesa
rubrica di riferimento: Imprese
settori:
- Competitività
- Imprese e Industria
- Mercato Interno
- Piccole e Medie Imprese (PMI)
- Ricerca, Sviluppo e Innovazione (RS&I)
durata: 01/01/2021 - 31/12/2027
budget: 17 miliardi di euro, ripartiti rispettivamente in a) 4,1 miliardi di euro in favore dell'ERDP (European defence Research Programme), cd. research window; b) 8,9 miliardi di euro in favore dell'EDIDP (European defence Industrial Development Programme), capability window
DG competente: Direzione Mercato Interno, Industria, Imprese e PMI (DG GROW) della Commissione Europea (provvisorio)
Il Fondo Europeo per la Difesa (EDF) mira a stimolare l'innovazione e a consentire economie di scala nella ricerca in materia di difesa e nella fase di sviluppo industriale attraverso il sostegno a progetti collaborativi e dall'alto valore aggiunto a livello europeo.
Esso mira a aiutare i Paesi dell'UE a cooperare e spendere più efficacemente i fondi sulla difesa, coordinando, integrando e amplificando gli investimenti nazionali nella ricerca sulla difesa; sviluppando prototipi; acquisendo attrezzature e tecnologie di difesa.
Il Fondo Europeo per la Difesa prevede due fasi distinte d'intervento, rispettivamente:
- RICERCA (cd. research window): si sostiene la ricerca collaborativa in tecnologie e prodotti innovativi di difesa, quali l'elettronica, i meta materiali, i software crittografati o la robotica.
- SVILUPPO (cd. development window): il Fondo creerà incentivi per gli Stati Membri a cooperare allo sviluppo congiunto e all'acquisizione di attrezzature e tecnologie di difesa attraverso il cofinanziamento del bilancio UE e il sostegno pratico della Commissione europea.
- ACQUISIZIONE: non vi è sostegno finanziario da parte dell'UE, ma solo supporto pratico da parte della Commissione europea qualora gli Stati Membri decidano di acquisire capacità in maniera congiunta.
I diversi programmi e strumenti sviluppati nell'ambito delle fasi di ricerca e acquisizione saranno aperti alla partecipazione dei beneficiari di tutti gli Stati Membri.
Il Fondo sostiene le Piccole e Medie Imprese (PMI) e fornisce una forte base industriale per la Politica Comune di Sicurezza e di Difesa dell'Unione Europea (CSDP). Inoltre, aiuta gli Stati Membri a spendere più efficacemente i soldi dei contribuenti e ridurre le duplicazioni nella spesa. Il Fondo coordina, integra e amplifica gli investimenti nazionali nella ricerca sulla difesa, nello sviluppo di prototipi e nell'acquisizione di attrezzature e tecnologie di difesa. Il FED rappresenta uno dei pilastri su cui si basa l’ambizioso progetto della costruzione di una Difesa comune europea. Le PMI, al centro dell'innovazione in Europa e fondamentali per la filiera produttiva, dovrebbero trarne particolare beneficio.
Tra i criteri di selezione delle proposte, l'eccellenza, il particolare contributo all’innovazione e allo sviluppo tecnologico dell’industria europea della difesa, il contributo alla competitività e alla crescita dell’industria della difesa, il contributo alla sicurezza dell’Unione Europea, la dimensione transfrontaliera ed il contributo fornito alla cooperazione tra le PMI, la qualità e l'efficienza nell’attuazione del progetto.
Tra i beneficiari, le Grandi Imprese (GI), le PMI, i Centri per l'innovazione, le Università e tutte quelle entità fondamentali per la filiera produttiva nel settore della difesa. Necessario risulta che i partecipanti ai progetti collaborativi siano riuniti in consorzi progettuali costituiti da almeno 3 entità provenienti da 3 diversi Stati Membri.