Cultura del rispetto, prevenzione della violenza, salute, dialogo.

L'art. 4 della legge regionale 9/2023 "Parità dei diritti fra donne e uomini" dispone che la Regione si attiva per garantire, all'interno delle comunità straniere, la parità dei diritti fra donne e uomini, per prevenire la violenza contro la donna, la sua discriminazione ed emarginazione pubblica e privata, per tutelarne la salute e sostenere la sua integrazione nella società civile.

Con DPReg 29 settembre 2023 n. 0167, pubblicato sul BUR n. 41 del 11 ottobre 2023, è stato adottato il Regolamento attuativo che disciplina i contributi per la realizzazione di azioni in materia di parità dei diritti fra donne e uomini all’interno delle comunità straniere, previa procedura valutativa a graduatoria delle domande.

Regolamento parità diritti

DPReg 167/2023 “Regolamento recante criteri e modalità per la concessione di contributi in materia di parità dei diritti fra donne e uomini all’interno delle comunità straniere, in attuazione degli articoli 4, comma 2, e 16 della legge regionale 3 marzo 2023, n. 9 (Sistema integrato di interventi in materia di immigrazione).

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Soggetti richiedenti

Possono beneficiare dei contributi i seguenti soggetti, singolarmente o in partenariato:
a) enti pubblici;
b) istituzioni scolastiche e formative;
c) enti del Terzo Settore e ad altri enti del privato sociale senza scopo di lucro che abbiano tra gli scopi statutari il contrasto alla violenza contro le donne.

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Progetti ammissibili

Sono ammissibili a contributo le iniziative progettuali che prevedano una o più delle seguenti attività:

a) la cultura del rispetto della donna e la parità dei diritti, l’autonomia della donna migrante dal punto di vista economico, sociale, linguistico e occupazionale;
b) la prevenzione della violenza contro la donna migrante;
c) l’approccio di genere nei servizi sanitari e la diffusione della cultura della salute tra le persone straniere immigrate;
d) il dialogo fra scuole e famiglie straniere, come strumento di inclusione;
e) la prevenzione, il contrasto e la repressione delle pratiche di mutilazione genitale femminile, nonché l’assistenza e la riabilitazione delle donne e delle bambine già sottoposte a tali pratiche.

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Ammontare del contributo

Gli importi concedibili per le iniziative progettuali sono compresi fra 10.000,00 euro e 25.000,00 euro.
I progetti sono finanziati fino ad esaurimento delle risorse.

I contributi sono concessi entro 30 giorni dalla data di approvazione della graduatoria. Su richiesta del beneficiario è erogato un anticipo pari al 70%.

Nel caso in cui i beneficiari siano imprese o imprese sociali e il contributo concesso sia superiore a 15.000 euro, l’anticipo è erogato successivamente alla presentazione di fideiussione d'importo almeno pari alla somma da erogare maggiorata degli interessi, ai sensi dell ’art. 39 della legge regionale 7/2000.

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Domanda di contributo

La domanda è redatta attraverso l’utilizzo della modulistica qui pubblicata e presentata, tramite posta elettronica certificata (PEC) all’indirizzo immigrazione@certregione.fvg.it, entro il termine perentorio del 30 aprile di ogni anno.
Per ogni altra informazione si rimanda al Regolamento pubblicato a destra.

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