La Regione riconosce contributi ad associazioni, aventi sede legale o operativa, da almeno dieci anni, in Comuni della Regione con almeno 30.000 abitanti, per la realizzazione di progetti di digitalizzazione e catalogazione di documenti relativi al periodo della seconda guerra mondiale.

Contributi ad associazioni aventi sede legale o operativa, da almeno dieci anni, in Comuni della Regione con almeno 30.000 abitanti che detengono archivi e documenti relativi al periodo della seconda guerra mondiale per la realizzazione di progetti di digitalizzazione e catalogazione ai sensi dell’articolo 6, commi da 100 a 105, della legge regionale 16/2023.

Di cosa si tratta

Ai sensi dell’articolo 6, commi da 100 a 105, della legge regionale 16/2023, l’Amministrazione regionale è autorizzata a concedere, ad associazioni aventi sede legale o operativa, da almeno dieci anni, in Comuni della Regione con almeno 30.000 abitanti e che detengono archivi e documenti relativi al periodo della seconda guerra mondiale, contributi in misura pari al 100 per cento della spesa ammissibile entro il limite massimo di 20.000 euro per la realizzazione di progetti di digitalizzazione e catalogazione. I contributi vengono concessi con procedimento a sportello.

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Beneficiari

Sono legittimate a presentare domanda per la concessione dei contributi le associazioni aventi sede legale o operativa, da almeno dieci anni, in Comuni della Regione con almeno 30.000 abitanti, che si occupano di ricerche di storia contemporanea e che detengano, in base ad idoneo titolo giuridico, archivi e documenti, relativi al periodo della seconda guerra mondiale.

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Interventi finanziabili

Possono essere finanziati i progetti di digitalizzazione e catalogazione di documenti relativi al periodo della seconda guerra mondiale detenuti, in base ad idoneo titolo giuridico, da parte delle associazioni che presentano domanda.

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Procedimento per la concessione dei contributi

I contributi sono concessi con procedimento a sportello. La struttura competente svolge l'istruttoria delle domande verificando esclusivamente la sussistenza dei requisiti soggettivi del richiedente, la tipologia delle attività previste e la coerenza del fine specifico perseguito con gli obiettivi previsti dal comma 100, nonché l'ammissibilità delle spese. Ove le disponibilità finanziarie siano insufficienti rispetto alle domande presentate, la concessione dei contributi è disposta secondo l'ordine cronologico di presentazione delle domande medesime.

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Presentazione delle domande

La domanda di contributo di cui al comma 100 è presentata, entro il 28 marzo 2024, al Servizio competente in materia di beni culturali esclusivamente a mezzo posta elettronica certificata (PEC) all'indirizzo cultura@certregione.fvg.it, corredata di una relazione illustrativa del progetto e del relativo preventivo di spesa. Ai fini dell'accertamento della data e ora di invio della domanda di contributo faranno fede esclusivamente data, ora, minuto e secondo della spedizione, come risultanti dai dati di certificazione contenuti nella ricevuta di accettazione fornita dal gestore di posta elettronica certificata utilizzata dal mittente.

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Intensità e ammontare del contributo

I contributi sono concessi in misura pari al 100 per cento della spesa ammissibile entro il limite massimo di 20.000 euro. Sono ammissibili a contributo le spese univocamente riferibili al progetto illustrato nella domanda di contributo sostenute successivamente alla presentazione della domanda di contributo.

 

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Contatti 

Servizio beni culturali e affari giuridici

indirizzo  TRIESTE - Via Milano, 19

telefono  040 3773435

e-mail  giuseppe.mileo@regione.fvg.it   

 

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