contenuti
Indice dei contenuti
di che cosa si tratta
beneficiari
Sono beneficiari dei contributi le imprese industriali (secondo la classificazione ATECO 2002,
come dettagliato all’art. 3, comma 1, lett. e del bando) di qualsiasi dimensione, loro consorzi o
consorziate con altri soggetti pubblici o privati, nonché i centri di ricerca industriale (tranne i
centri che rientrano tra i soggetti di cui all’art. 23 della LR 26/2005). Requisito determinante è
aver sede operativa attiva nel territorio regionale.
I progetti di ricerca e sviluppo possono essere realizzati sia singolarmente che in forma
congiunta.
I progetti di innovazione sono ammessi esclusivamente in forma congiunta, alle seguenti
condizioni: le PMI devono collaborare con altre PMI o, partecipando ad almeno il 30% della spesa,
con grandi imprese; le grandi imprese devono collaborare con le PMI e quest'ultime devono sostenere
almeno il 30% della spesa.
Possono accedere ai contributi per gli investimenti legati all’industrializzazioni dei
risultati dei progetti di ricerca, sviluppo e innovazione tutti i soggetti suddetti con dimensioni
di PMI, nonché le grandi imprese insediate nelle aree in deroga all’art. 87.3.c del Trattato CE.
limiti di spesa e contributo
Ciascuna impresa può presentare al massimo 2 domande.
Il limite minimo di spesa ammissibile per ogni domanda varia in relazione alle dimensioni
dell’impresa:
- per le piccole imprese € 20.000
- per le medie imprese € 150.000
- per le grandi imprese € 300.000.
Il limite massimo di contributo concedibile a ciascuna impresa è di € 2.000.000, considerato
sul complesso delle domande presentate (massimo 2).
spese ammissibili
-Spese strettamente connesse al progetto di ricerca, sviluppo o innovazione, quali: personale di
ricerca e manodopera, prestazioni di terzi, beni immateriali, strumenti e attrezzature, materiali.
-Spese inerenti l’eventuale conseguente programma di industrializzazione, strettamente
connesse all’applicazione concreta dei risultati raggiunti, quali: acquisto o modifica di
macchinari, impianti e attrezzature specifici, destinati ai nuovi prodotti, processi o servizi
generati dall’iniziativa; software strettamente attinenti al programma di industrializzazione;
opere edili e di impiantistica generale e relativi costi per progettazione, direzione e collaudo.
-Spese per la certificazione della spesa. NB La certificazione non sostituisce la
presentazione della documentazione integrale di spesa né l’effettuazione dei controlli previsti.
Le spese si intendono al netto di IVA.
intensità degli incentivi
L'intensità degli incentivi è legata al grado di valutazione del progetto, determinato sulla
base di criteri legati ai contenuti e agli obiettivi della ricerca, ai requisiti soggettivi
dell'impresa, alle collaborazioni, agli impatti del progetto sul sistema socio-economico regionale.
La valutazione colloca il progetto in uno dei livelli di valore previsti (alto, medio, basso) a cui
è associata una specifica intensità di incentivo, stabilita annualmente in base alle risorse
disponibili entro i massimo previsti dalla normativa comunitaria.
L'intensità di base dell'incentivo può raggiungere una percentuale massima della spesa
ammessa pari al 50% per la ricerca industriale, al 25% per l'attività di sviluppo sperimentale e al
15% per i progetti di innovazione dei processi e dell'organizzazione.
Alle specifiche condizioni previste dal bando, sono previste maggiorazioni legate alle
dimensioni dell’impresa (20% per le piccole e 10% per le medie imprese) e alle collaborazioni con
altre imprese o con enti di ricerca (15%).
L’intensità massima dell’aiuto non può in ogni caso superare l’80% per progetti di ricerca,
il 60% per progetti di sviluppo, il 35% per progetti di innovazione.
Per i programmi di industrializzazione realizzati nelle aree 87.3.c, l’intensità massima di
aiuto applicabile è del 15% per le grandi imprese, 25% per le medie e 35% per le piccole imprese.
Fuori dalle aree 87.3.c le percentuali sono pari al 20% per le piccole imprese e al 10% per le
medie imprese.
Le spese connesse alla certificazione sono interamente finanziabili, secondo la regola de
minimis, entro la soglia massima di € 2.500.
presentazione delle domande
I termini per la presentazione delle domande si sono chiusi il 30 aprile 2010. La graduatoria dei progetti ammessi a finanziamento è stata approvata con decreto del Vicedirettore centrale attività produttive n. 978 del 28/06/2011 e successivi scorrimenti.
termini e durata delle iniziative
Le iniziative devono essere avviate entro 30 giorni dal ricevimento della comunicazione di approvazione della graduatoria e relativa ammissione al finanziamento. Possono avere durata massima di 36 mesi, comprese eventuali proroghe.
obblighi dei beneficiari, controlli e revoche
Si invita a prestare particolare attenzione al Capo V del bando, al fine di non incorrere in provvedimenti di annullamento, revoca o rideterminazione del contributo.
Per ulteriori dettagli si rinvia alle disposizioni del bando.
tracciabilità della spesa nei pagamenti con bonifico (aggiornamento 3/9/2012)
In merito alle problematiche concernenti i pagamenti relativi al progetto
non eseguiti singolarmente, ovvero quando con il medesimo versamento si pagano più
fatture dello stesso fornitore o di fornitori diversi, tra cui sono ricomprese fatture imputabili
al progetto finanziato, si rappresenta che - a seguito degli approfondimenti effettuati - in sede
di rendicontazione sono ritenuti
ammissibili i pagamenti eseguiti con tale modalità nel caso in cui il movimento
unico riportato nell'estratto conto sia supportato da adeguato dettaglio reso dalla banca
(contabile bancaria) o convalidato dalla banca, che riporti gli estremi della fattura imputata al
progetto finanziato (creditore, numero e data fattura) e ne attesti l'
eseguito pagamento (che pertanto non può essere documentato dal mero ordinativo di
pagamento dell'impresa).
In carenza di tale documentazione atta a consentire la tracciabilità del pagamento, gli
uffici possono richiedere documentazione integrativa, con riserva in ogni caso di valutarne
l'ammissibilità.