Finanziamenti per la riduzione dei consumi di energia primaria negli edifici scolastici (DGR 128/2016).

La graduatoria degli interventi rilevanti su edifici scolastici di riduzione dei consumi di energia primaria, approvata con decreto n. 2652 del 16 giugno 2016, è stata interamente finanziata con due scorrimenti di graduatoria avvenuti in seguito al reperimento di ulteriori fondi.
Con la delibera 1781 del 28 settembre 2018 i termini per la conclusione dei lavori e per la presentazione della rendicontazione sono stati prorogati.

Interpretazione criterio di ammissibilità specifico
La giunta regionale con delibera 520 del 24 marzo 2017, al fine dell'ottemperanza ai criteri dell'art 19 del bando approvato con DGR 128/2016, ha ritenuto che si intendono convenzionalmente adeguati in materia di prevenzione antisismica gli edifici costruiti prima del 1980, quando sono in grado di resistere all’80% dell’a zione sismica di progetto prevista in quel sito e per quella categoria di edificio.
Per gli immobili soggetti alla tutela del decreto legislativo 42/2004 il livello di sicurezza della costruzione pari al 80% può non essere conseguito.

Cos’è

Il “ Bando per l'erogazione dei finanziamenti per la riduzione di consumi di energia primaria negli edifici scolastici” (approvato con delibera della Giunta regionale 128/2016) definisce criteri, modalità e termini per la presentazione delle domande di accesso ai finanziamenti previsti dal Programma Operativo Regionale (POR) del Fondo Europeo di Sviluppo Regionale (FESR) 2014-2020 “ Investimenti a favore della crescita e dell'occupazione” della Regione FVG, per la realizzazione di progetti di investimento nell’ambito dell’intero territorio regionale finalizzati a ridurre i consumi energetici negli edifici scolastici pubblici costruiti prima degli anni 1980.

Ritorna all'indice

Fondi disponibili 

Si tratta del primo Bando a valere sul POR FESR 2014-2020 del FVG per l’Edilizia scolastica e la dotazione finanziaria prevista è pari a € 10.000.000, articolata in € 9.000.000 quali risorse ordinarie del Bando e € 1.000.000 quale riserva finanziaria per le zone interamente montane.
Si prevede che, ai fini dell’ammissione a finanziamento, il costo minimo ammissibile del progetto presentato a valere sul presente Bando non dovrà essere inferiore a € 1.000.000 e il costo massimo ammissibile a contributo non potrà essere superiore a € 3.000.000.
In seguito saranno fatti altri bandi per complessivi 18 milioni di euro per finanziare progetti più piccoli.

Ritorna all'indice

.