A Udine la 12. Giornata della riconoscenza organizzata dall'Ado
Fvg
Udine, 16 nov - "Quella che ci viene proposta oggi è una
lezione di straordinario valore attraverso la riconoscenza che
pone al centro dell'attenzione la riconoscenza, un sentimento che
stiamo rischiando di perdere e che ha la forza di esprimere
gratitudine nei confronti di chi si è donato per gli altri
compiendo un gesto di grande umanità e di altruismo".
Così si è espresso l'assessore regionale alla Salute Riccardo
Riccardi dopo aver abbracciato, al termine della sua
testimonianza, Dejanira Reyes - la mamma di Silvia Piccini, la
giovane di Gradisca di Sedegliano morta a 17 anni a seguito di un
incidente - a cui l'esponente dell'esecutivo ha consegnato oggi a
Udine un attestato in ricordo della figlia scomparsa in occasione
della Giornata della riconoscenza, organizzata dall'associazione
donatori organi (Ado) del Friuli Venezia Giulia. La ricorrenza,
giunta quest'anno alla 12. edizione, rappresenta il momento in
cui il sodalizio regionale consegna gli attestati ai familiari di
coloro che hanno perso la vita ma che hanno deciso di donare
tessuti e organi ad altre persone. Un gesto simbolico che ha un
immenso valore morale e che da un lato vuole trasmettere
gratitudine verso i donatori e, dall'altro, portare la
testimonianza di chi ha ricevuto un prezioso dono e ha una nuova
prospettiva di vita.
Alla presenza di Domenico Montanaro, presidente regionale
dell'Ado, del Prefetto di Udine Domenico Lione, del direttore del
centro regionale trapianti Roberto Peressutti e dell'arcivescovo
di Udine Monsignor Riccardo Lamba, l'esponente dell'esecutivo nel
suo intervento, ha voluto porre in evidenza il valore del gesto
del dono, che fa del Friuli Venezia Giulia una delle Regioni
diventata modello grazie alla grande cultura maturata in questo
settore.
Rivolgendosi ai familiari dei donatori presenti in sala e a
quanti hanno ricevuto gli organi, Riccardi ha voluto ricordare
come "quello della riconoscenza sia un valore importante per
tutta la comunità regionale. Giornate come questa servono per
dire grazie a tutte le famiglie che, nel momento probabilmente
più difficile della loro vita, non si sono chiuse in loro stesse
ma hanno scelto invece di compiere un gesto di grande generosità,
facendo in modo che ciò che è successo a loro non capiti ad
altri. Ed è questo il gesto di più grande altruismo che si possa
manifestare".
Oltre che alle famiglie, Riccardi ha avuto parole di elogio anche
nei confronti dei professionisti del passato e del presente che
hanno dato il loro contributo ed operano nel sistema
dell'organizzazione sanitaria del Friuli Venezia Giulia.
"Grazie allo straordinario lavoro di queste persone - ha detto
l'esponente della Giunta - il nostro territorio regionale si è
posizionato ai vertici nazionali nell'ambito dei trapianti;
questo prestigioso risultato è frutto non solo del talento e del
grande lavoro, ma dell'impegno di un intero sistema fatto di
medici e infermieri che, oltre alla professionalità, ha aggiunto
anche una grande sensibilità, stando al fianco delle famiglie
guidandole lungo un difficile e doloroso percorso".
ARC/AL/gg
L'intervento dell'assessore regionale alla Salute Riccardo Riccardi durante l'incontro dell'Ado a Udine
Un momento della cerimonia svoltasi a Udine all'Auditorium Comelli della Regione
L'assessorenregionale alla Salute Riccardo Riccardi insieme al presidente dell'Ado Domenico Montanaro e Dejanira Reyes, mamma della giovane Silvia Piccini, a cui è stato consegnato un riconoscimento in memoria della figlia scomparsa