70° CNSAS: Riccardi, chi salva la vita è parte di una grande famiglia
Gemona del Friuli, 16 nov - "Quella che si ritrova per i 70
anni del Corpo di soccorso alpino e speleologico qui a Gemona,
luogo sacro per il terremoto, è una grande famiglia dalle diverse
divise che hanno tutte in comune un obiettivo: salvare la vita
delle persone. Sono storie di sorrisi e anche di lacrime che
abbiamo vissuto insieme e che ci permettono di dire: 'Possiamo
sempre fare meglio ma abbiamo la coscienza pulita di aver fatto
tutto ciò che potevamo'". Sono le parole che l'assessore regionale alla Protezione civile
Riccardo Riccardi ha offerto alla platea del Cinema Teatro
sociale di Gemona del Friuli in occasione dell'assemblea
nazionale del Cnsas, che fu fondato ufficialmente il 12 dicembre
del 1954. Riccardi, che ha parlato di "una grande eredità nella nostra
comunità regionale", ha esemplificato nella vicenda della
gradinata senza precedenti che si è abbattuta su Mortegliano "lo
sforzo prodotto da tanti per dare un tetto a persone che
l'avevano perduto" e ha sottolineato "l'armonia dell'azione del
Soccorso alpino, della Protezione civile, dei Vigili del fuoco e
di tutte quelle forze che si adoperano per l'incolumità e la
sicurezza della popolazione. Un'azione - ha detto l'assessore -
di cui dobbiamo essere fieri, con la testa alta anche davanti a
coloro che, seduti su un divano o da dietro una tastiera,
spiegano che cosa si sarebbe dovuto fare quando invece affrontare
l'emergenza è dura e pone gli stessi soccorritori a rischio della
vita". Riccardi, che ha consegnato una targa della Regione al presidente
nazionale del Corpo Maurizio Dellantonio, è stato a sua volta
premiato dal Cnsas insieme al sindaco di Gemona Roberto Revelant.
Durante il pomeriggio gemonese, che ha visto tra i protagonisti
il presidente regionale del Corpo Sergio Buricelli, sono stati
assegnati i riconoscimenti di soccorritore emerito a Elia Angeli,
Carlo Cargnelutti, Alberto Cella, Giuseppe Martini, Gabriele
Pilutti, Flavio Cella ed Emidio Martinis e di soccorritore
benemerito a Daniele Taliani. Tra gli altri momenti del
pomeriggio un videomessaggio del grande alpinista Reihnold
Messner e il ricordo di Cirillo Floreanini, il carnico che fece
parte della spedizione vittoriosa sul K2 e che fu antesignano
della fondazione del Corpo di soccorso alpino e speleologico.
ARC/PPH/gg
L'assessore Riccardo Riccardi vicino al presidente nazionale Cnsas Maurizio Dellantonio
Riccardi (primo a destra) nella platea del Cinema teatro sociale di Gemona
I soccorritori Cnsas premiati sotto l'immagine di Cirillo Floreanini
L'assessore Riccardo Riccardi consegna una targa al presidente nazionale Cnsas Maurizio Dellantonio
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