L'assessore alle premiazioni dell'economia e dello sviluppo a
Udine
Udine, 18 nov - ""Le storie dei 78 premiati di questa sera mi
hanno colpito e appassionato. Sono lo specchio di quella economia
reale fatta di donne e uomini che ogni giorno alzano le serrande
delle loro aziende e, nel loro piccolo, si confrontano con i
grandi temi del mondo: l'inflazione, i rincari delle materie
prime, i dazi. Come amministrazione pubblica, abbiamo il dovere
di lavorare non solo per i numeri e le percentuali, ma anche e
soprattutto per le persone, imprenditori e lavoratori che sono i
veri protagonisti dell'economia e dello sviluppo".
Così è intervenuto oggi al Teatro Nuovo Giovanni da Udine
l'assessore regionale alle Attività produttive Sergio Emidio
Bini, in occasione dell'annuale premiazione dell'economia e dello
sviluppo organizzata dalla Camera di commercio Pordenone-Udine.
L'iniziativa vuole riconoscere l'impegno di lavoratori e aziende
che, attraverso la loro attività, contribuiscono allo sviluppo
del territorio regionale dentro e fuori i suoi confini.
Rivolgendosi a essi porgendo il ringraziamento della Regione,
dopo aver citato i numeri che fotografano la crescita del Pil
regionale nel post pandemia (+ 5,1% tra il 2018 e il 2023, con un
contestuale aumento delle esportazioni del 29,6%), Bini ha
sottolineato come i loro sacrifici nei momenti di maggiore
difficoltà abbiano dato slancio all'economia del Friuli Venezia
Giulia.
"Certo, il contributo dell'Amministrazione regionale è stato
importante - ha proseguito l'assessore - con investimenti che,
per quanto riguarda le Attività produttive, ormai valgono
stabilmente circa mezzo miliardo all'anno. Le risorse stanziate,
tuttavia, non basterebbero se non ci fosse un tessuto produttivo
resiliente e dinamico, capace di affrontare le sfide e le
emergenze del presente con coraggio. Dove regna l'incertezza
vince chi riesce ad adattarsi, puntando su flessibilità e
costante innovazione: il Friuli Venezia Giulia ha saputo
ripartire ed è oggi centro d'interesse per grandi investimenti
internazionali".
Il rappresentante dell'Esecutivo ha inoltre posto l'accento
sull'importanza di una programmazione condivisa in un'ottica di
crescita e sviluppo del territorio, ricordando la recente stipula
dell'Agenda 2030 per la manifattura assieme alle associazioni di
categoria. "Se saremo capaci di fare sistema mettendo al centro
le persone, sono certo che potremo scrivere ancora delle belle
pagine di storia per la nostra regione", ha concluso Bini.
Nel corso della serata sono stati premiati complessivamente 78
aziende e imprenditori, con riconoscimenti che vanno
dall'iniziativa imprenditoriale al passaggio generazionale,
all'innovazione e sostenibilità e molto altro. Quattro le targhe
d'eccellenza assegnate: a Network Nuova Alpe Adria per la
cooperazione transnazionale, a Luigi De Puppi per l'economia,
all'associazione Comitato di San Floriano per la cultura e a
Gianpaolo Pozzo per l'approccio manageriale nello sport.
Tra i presenti all'evento anche il sindaco di Udine Alberto
Felice De Toni, il presidente della Camera di Commercio di
Pordenone-Udine Giovanni Da Pozzo e il ministro per i Rapporti
con il Parlamento Luca Ciriani.
ARC/PAU/al
L'assessore Sergio Emidio Bini sul palco del Teatro Nuovo Giovanni da Udine per il suo intervento