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18.11.2024 18:44

Minoranze: Roberti, nessuna testata può avere monopolio informazione



Trieste, 18 nov - "Siamo sinceramente dispiaciuti che alcuni componenti della comunità slovena continuino nella loro personale battaglia ideologica contro la Regione invece di pensare al bene della loro stessa comunità che sempre meno si riconosce in chi ragiona ancora come se il tempo si fosse fermato. Crediamo che sui finanziamenti al Primorski Dnevnik sia giunto il momento di porre fine a inutili polemiche strumentali".

L'assessore alle Autonomie locali con delega alle lingue minoritarie Pierpaolo Roberti commenta così l'ultimo intervento del segretario regionale dell'Unione economica culturale slovena (Skgz) Livio Semolic, membro della Commissione consultiva per la minoranza linguistica slovena.

"Nella riunione preparatoria della Commissione consultiva - sottolinea Roberti - non sono mai stati citati i finanziamenti al Primorski Dnevnik così come non si è votato per alcun punto specifico in particolare. Questo organo si esprime infatti sull'intero programma di riparto dei fondi che, per l'appunto, è stato approvato all'unanimità".

"Ci pare inoltre quanto mai stucchevole l'accorato appello alla libertà e alla pluralità dell'informazione del membro della Commissione. Innanzitutto - aggiunge l'assessore - è opportuno ricordare che l'informazione per la comunità slovena non è monopolio del Primorski. Nel capitolo media, che per il 2025 occupa una quota del 25%, ipotizzabile in 1 milione e 650mila euro, sono presenti infatti altri cinque soggetti".

"A fronte quindi di questi sei beneficiari, nonostante il presunto taglio, al Primorski sono destinati 863mila euro - oltre il 52% -, mentre i restanti 787mila andranno alle altre cinque testate. Senza dimenticare - spiega Roberti - che il quotidiano di via dei Montecchi nel 2023 riceve contributi diretti anche dal Fondo statale per l'editoria per 833mila euro. Solo altri due organi di informazione hanno ottenuto alcune migliaia di euro di contributi diretti, mentre gli altri non hanno avuto accesso a queste risorse".

"Con queste evidenze - rimarca l'esponente della Giunta Fedriga - crediamo sia assolutamente grave gridare all'attacco alla democrazia, solo perché 80mila euro vengono destinati ad altre testate".

"Nel frattempo altri interventi, spesso criticati dalla stessa comunità slovena e dai valori economici decisamente più importanti, continuano a essere finanziati - conclude Roberti - più per rispondere a logiche di potere che per tutelare veramente i cittadini della comunità slovena che vivono in Friuli Venezia Giulia". ARC/TOF/al