Monfalcone, 19 nov - "La digitalizzazione è fondamentale per
crescere, aiuta a costruire reti d'impresa che sono essenziali
per stare sul mercato. La Regione Friuli Venezia Giulia sta
cercando di imprimere una forte conversione al digitale per
avvicinare la Pubblica amministrazione alle Pmi. Solo con la
semplificazione dei processi interni alla Pa potremo rendere il
sistema imprenditoriale più competitivo".
È il concetto espresso dall'assessore regionale al Demanio e
sistemi informativi Sebastiano Callari intervenuto ieri sera
all'assemblea annuale di Cna Fvg a Monfalcone, presenti il
presidente nazionale Dario Costantini e il presidente regionale
Maurizio Meletti.
Nel suo intervento Callari ha riservato un passaggio anche al
ruolo dell'Intelligenza artificiale ribadendo che "bisogna essere
pronti ad acquisire competenze in questo ambito sia nella Pa che
nelle imprese. Più che regolamentare l'uso della Ia bisogna
investire sulla formazione affinché questa diventi davvero
un'opportunità e non una minaccia per il mondo del lavoro".
Quanto alla semplificazione, Callari ha rivolto un apprezzamento
al nuovo Codice degli appalti pubblici, pensato per alleggerire
le procedure di affidamento delle opere pubbliche. "Un modo per
guardare alle Pmi e cercare di rispondere alle loro istanze" ha
detto.
Tra i temi trattati anche l'acquisizione di manodopera
dall'estero, il contrasto alla denatalità, la necessità di
rendere attrattivo il lavoro artigiano per i più giovani e
restituire loro fiducia nel futuro. Secondo Callari "dobbiamo
interrogarci su come avvicinare i nostri giovani anche alle
piccole imprese e non solo alle grandi aziende e come ridare
valore al capitale umano e al know-how manifatturiero".
Nel corso dell'assemblea sono stati riportati i dati dell'analisi
congiunturale 2024 svolta dalla Cna su 125 imprese della regione.
Se nei sei anni precedenti (2017-2022) l'economia del Friuli
Venezia Giulia ha registrato un tasso di sviluppo medio (+1,4%)
ben al di sopra di quello dell'intera Italia (+1,0%), e il 2023
ha rappresentato un anno di crescita discreta, sintetizzata dai
saldi positivi di ordini (+21,2), produzione (+18,9), fatturato
(+25,5) e utile lordo (+8,6), nonostante il mancato traino della
domanda estera (-17,9), il 2024 presenta un quadro congiunturale
indebolito, in cui spicca un unico dato positivo, ovvero la
crescita occupazionale del settore con un +8,8%, mentre sono in
calo investimenti e utile lordo.
ARC/SSA/ma
L'assessore regionale al Demanio e sistemi informativi Sebastiano Callari (al centro) intervenuto ieri sera all’assemblea annuale di CNA Fvg a Monfalcone.