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L'assessore alla Ibe Intermobility and Bus expo a Rimini: ultimi dati Fvg segnano incremento uso del Tpl sia su rotaia sia su gomma
Pordenone, 19 nov - "Una giornata importante che ha visto anche un panel dedicato alle Regioni proprio per discutere sul tema della capacità delle istituzioni di immaginare norme sempre più evolute affinché il Trasporto pubblico locale possa essere affiancato dalla sharing mobility, in modo che il ventaglio dell'offerta di mobilità sui territori possa contemplare un sistema di mobilità condivisa che consenta di ridurre il traffico di auto private e quindi anche l'impatto ambientale delle emissioni".
Lo ha detto oggi l'assessore regionale alle Infrastrutture e territorio Cristina Amirante, che ha partecipato alla conferenza di apertura dell'Ibe Intermobility and Bus expo, l'undicesima edizione della fiera dell'intermobilità - in corso dal 19 al 21 novembre all'Expo Center di Rimini - che ospita per la prima volta Intermobility Future Ways, il forum della mobilità condivisa, organizzato in collaborazione con la Fondazione per lo sviluppo sostenibile e il supporto tecnico dell'Osservatorio nazionale della Sharing mobility.
"La mobilità condivisa - ha proseguito Amirante - deve ovviamente essere accompagnata da sistemi di pianificazione in cui i Comuni con competenza in materia, rispetto ai Piani di mobilità sostenibile in regione a oggi Trieste e Pordenone li hanno già approvati, intraprendano quelle azioni necessarie per giungere a un coordinamento tra Regione e amministrazioni municipali".
L'assessore ha anche partecipato al seminario "Quale governance e quali regole per il ventaglio della mobilità condivisa?", un confronto - con un focus sulla legge francese introdotta tra il 2029 e il 2021 - tra operatori della mobilità e istituzioni sulla governance della mobilità condivisa.
"Molto interessante - ha evidenziato l'assessore - il confronto sull'esempio della legge francese proprio perché ha consentito di avere un punto di vista su chi, in termini di normative sulla mobilità, ha da sempre una tradizione importante di innovazione. Si è poi analizzato l'andamento degli investimenti sul Tpl. Confronteremo i dati che oggi sono stati forniti dall'Osservatorio nazionale sharing mobility per comparare le azioni che la Regione sta attuando in quanto, nell'ultimo periodo, registriamo un incremento importante nell'utilizzo del Trasporto pubblico locale, sia ferroviario che su gomma, rispetto al periodo pre-Covid. Sono fenomeni - ha rimarcato l'esponente dell'Esecutivo Fedriga - che vanno continuamente monitorati per capire come continuare a investire e a sostenere le forme di trasporto alternativo all'auto privata con l'obiettivo di ridurre le emissioni, ma anche di migliorare le condizioni di traffico e la qualità della vita, per altro già piuttosto elevata, nei territori della regione". ARC/LIS/ma