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L'assessore ha partecipato all'innovation Hub di Bat all'evento "The Exchange: Road to Annual Conference 2025"
Trieste, 20 nov - "Stiamo vivendo la rivoluzione industriale più veloce di sempre e la velocità è divenuta un tema sostanziale, perché ci troviamo di fronte a un cambiamento radicale delle competenze e di come esse siano impartite e ad un'accelerazione dei processi di digitalizzazione. Per la prima volta la nostra società invece di investire su beni materiali lo deve fare su cose immateriali: le qualità e le competenze dei lavoratori". È l'opinione espressa dall'assessore regionale alla Formazione e ricerca Alessia Rosolen nel corso dell'evento "The Exchange: Road to Annual Conference 2025", organizzato da ManpowerGroup Italia all'interno dell'Innovation Hub di Bat a Trieste, il cui tema centrale è stato l'intelligenza artificiale. "Abbiamo sempre pensato che la competizione globale si basasse essenzialmente sul costo del lavoro, ma l'intelligenza artificiale sta cambiando questo paradigma - ha aggiunto Rosolen -. Oggi dobbiamo pensare che per aumentare la produttività è necessario investire sulle competenze e aumentare le retribuzioni tenendo conto proprio dei percorsi volti ad acquisire competenze immateriali intrapresi dai lavoratori".
L'assessore ha rimarcato che "la Regione con i propri interventi ha posto le persone e le loro competenze al centro, ma dobbiamo continuare a investire su quella filiera fondamentale, la formazione, che porta i talenti verso le aziende. Un ambito molto ampio composto da percorsi scolastici, its, percorsi cofinanziati e co-progettati, ma anche universitari e post-universitari, che consente di arrivare a parlare in maniera sostanziale di intelligenza artificiale e a sfornare professionisti capaci di dare valore alle opportunità da essa offerte. Un tema che si riflette sulla capacità di mantenere il capitale umano sul nostro territorio e che si affianca a quello degli investimenti sulla tecnologia, le infrastrutture e l'innovazione. Il tutto senza tralasciare un altro aspetto fondamentale: investire sulle competenze di chi già vive all'interno delle aziende e vi è entrato con competenze completamente diverse da quelle che oggi sono necessarie".
Concludendo l'assessore ha sottolineato che "è fondamentale compiere un ulteriore passo in avanti: far uscire la ricerca dai luoghi nella quale si sviluppa per avvicinare la ricerca applicata alle imprese. Si tratta di un passaggio del quale si è molto parlato ma che si sta realizzando solo adesso, anche grazie al Pnrr". ARC/MA/pph