Edilizia: Amirante, sostegno a interventi su risparmio energetico
"Stiamo lavorando per un'anticipazione del contributo alle fasce
di reddito più deboli" Trieste, 20 nov - "La Regione ha in atto e in programma una
serie di misure per sostenere il comparto edilizio. In
particolare, oltre a quelli già avviati con successo e destinati
al fotovoltaico, partirà il prossimo anno un bonus per interventi
finalizzati al risparmio energetico e alla sostenibilità che
prevedono un contributo sul quale stiamo lavorando affinché sia
sommabile alle agevolazioni statali. Inoltre, venendo incontro
alle fasce di reddito con meno possibilità economiche, intendiamo
offrire agli aventi diritto un'anticipazione delle risorse da
erogare". Lo ha detto oggi a Trieste l'assessore regionale alle
Infrastrutture Cristina Amirante intervenendo al convegno
organizzato dall'Agenzia per l'energia del Friuli Venezia Giulia
e titolato 'La direttiva europea sulla prestazione energetica
degli edifici'. L'esponente della Giunta regionale, partendo dall'esperienza del
provvedimento regionale sul fotovoltaico, ha illustrato le cifre
dell'operazione: 27.382 domande soddisfatte con una riduzione di
emissioni di CO2 in tonnellate pari a 73.427, oltre a un accumulo
di 141.817 kilowatt. In relazione alla direttiva europea oggetto del convegno,
l'assessore ha ricordato il Piano regionale del governo del
territorio, ribadendo la visione dell'Amministrazione che punta a
un meccanismo virtuoso di recupero dell'esistente, non
precludendo nuove costruzioni finalizzate allo sviluppo
imprenditoriale. Un'opportunità di intervenire con delle risorse importanti può
venire anche dalla partnership pubblico-privato. "Pensiamo - ha
affermato Amirante - alle difficoltà che incontra chi viene
assunto, anche dalla Pubblica amministrazione, nel trovare un
alloggio. Fattispecie che può riguardare ad esempio medici,
agenti delle forze dell'ordine e insegnanti. In questo ambito va
colta l'opportunità percorrere soluzioni di edilizia
convenzionata, per dare delle risposte concrete a un problema che
è anche sociale". "Dobbiamo guardare alla direttiva europea - ha concluso
l'assessore - come a un'opportunità che, anche grazie agli
investimenti pubblici, va a rafforzare un comparto strategico
dell'economia regionale".
ARC/GG/pph
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