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L'assessore alle Attività produttive ha ringraziato il Consiglio regionale per il contributo costruttivo alla legge: dotazione salita a 2,7 milioni per il biennio

Trieste, 21 nov - "Siamo particolarmente orgogliosi che il Consiglio regionale abbia colto l'importanza di questo provvedimento, la prima legge organica in Italia dedicata alla nautica. Il Friuli Venezia Giulia presenta in questo ambito numeri legati alla produzione e all'occupazione particolarmente significativi. Le numerose suggestioni raccolte durante le audizioni con i portatori di interesse, nelle commissioni e oggi in Aula hanno rafforzato questo testo che getta le basi normative e finanziarie per mettere gli operatori del settore nelle condizioni di adattarsi alle nuove esigenze del mercato sempre più attente alla sostenibilità ambientale, sociale ed economica".

Lo ha sostenuto oggi in Consiglio regionale l'assessore alle Attività produttive Sergio Emidio Bini durante la discussione sul ddl 28 "Sviluppo, promozione e primo supporto finanziario del settore nautico regionale".

"Si tratta di un importante provvedimento anche per le coperture economiche stanziate a favore del comparto, che a seguito degli emendamenti presentati in aula hanno raggiunto quota 2,7 milioni di euro per il biennio 2025-26 - ha puntualizzato Bini -. Con questa norma attiviamo infatti linee contributive dedicate che interesseranno la rimessa a nuovo delle unità da diporto e la demolizione di quelle abbandonate, l'acquisto di motori marini elettrici e di imbarcazione commerciali sostenibili da dedicare al turismo".

"Mettiamo inoltre in campo - ha aggiunto l'assessore - risorse destinate anche all'innovazione di porti turistici, darsene, marine e ormeggi nautici e all'organizzazione di eventi e manifestazioni per la promozione del settore".

"Siamo certi - ha precisato l'esponente della Giunta Fedriga - che questo strumento sarà ulteriormente potenziato nei prossimi anni per far crescere ancora il comparto della nautica del Friuli Venezia Giulia nel numero di imprese, nei servizi messi a disposizione e nei livelli occupazionali".

Nel corso della discussione è stato precisato che il ddl 28 introduce una serie di novità come l'istituzione di un tavolo permanente della nautica per monitorare e pianificare le politiche di sviluppo del settore, la redazione di un masterplan degli ormeggi nautici regionali, l'attivazione da parte della Direzione Lavoro della Regione di programmi di formazione professionale continua e la promozione del turismo nautico mediante PromoTurismoFVG.

"Grazie agli emendamenti accolti oggi in Consiglio regionale - ha spiegato Bini - saranno istituiti in particolare degli incentivi per lo sviluppo competitivo delle piccole e medie imprese manifatturiere, comprese quelle della corrispondente subfornitura, appartenenti alla filiera della cantieristica e della nautica da diporto"

"Saranno inoltre coperti interamente i costi sostenuti dai Comuni per le demolizioni delle imbarcazioni abbandonate e andremo ad ampliare le tipologie di motori per i quali è possibile ricevere l'apposito bonus regionale, comprendendo tutte le tipologie di motore a basso impatto ambientale. È previsto poi un incremento del contributo pari al 20% per gli interventi che comportino - ha concluso l'assessore - un miglioramento della certificazione energetica nell'ambito degli incentivi per l'innovazione di darsene, porti turistici, marine e ormeggi nautici". ARC/RT/gg